Dal 1946 ad oggi


Nel Bacino svizzero le FRT (ferrovie regionali ticinesi oggi FART) si dota di tre motonavi per svolgere il regolare servizio. In Italia compatibilmente con la reperibilità di carbone e diesel rientrano in servizio i vari natanti. Nel 1950 i forni dei grandi piroscafi vengono trasformati da carbone a diesel e ammodernati sono il simbolo della ripresa, il piroscafo Torino unico sopravvissuto dei piroscafi bombardati viene ricostruito e dal solo scafo rimasto viene ricostruito come motonave. Si inizia a costruire navi di nuova concezione come la serie uccelli, che conta cinque motonavi di piccola portata che prendono il nome di Alcione, Gabbiano, Cigno, Ibis e Albatro. Vengono anche rimodernate le motonavi della serie fiori e entra in servizio il secondo grande traghetto il San Carlo. Il turismo continua a crescere e nel 1952 entrano in servizio due motonavi di media portata capaci di 360 passeggeri ognuna sono la Milano e la Genova (oggi ristorante a Locarno con il nome di Balena). Ma il 1952 è anche l'anno dell'inizio del servizio veloce, entra in servizio il primo aliscafo il Freccia D'oro che testato sul lago di Lucerna riesce ad arrivare ad una velocità di 80 km/h. Nel 1956 la gestione
italiana del lago Maggiore assume l'onere di effettuare il servizio sul bacino svizzero grazie alla convenzione tra Italia e Svizzera che regola la navigazione sul lago Maggiore e su lago di Lugano. Acquistando così dalle FRT (Ferrovie Regionali Ticinesi) le motonavi Delfino, Traviata, Gabbiano e Rana. Nel 1957 dopo l'incessante crescere del turismo sulle sponde del lago Maggiore vengono commissionate le motonavi Roma e Venezia prime due motonavi di grande portata a entrare in servizio. Anche il servizio automobilistico cresce e vengono construiti i traghetti San Gottardo e San Bernardino capaci di garantire un servizio con una cadenza di due corse ogni ora in tutti e due i sensi. Nel 1961 si chiude un era di fascino e lungo servizio a vapore, infatti vengono venduti i
piroscafi Lombardia e Italia, ultimi della loro serie, rimane solo in servizio il pioscafo Piemonte che viene fermato per svariati anni per lavori di ammodernamento.

Nel 1964 entra in servizio il primo aliscafo di nuova costruzione, che da il via alla serie Frecce che garantiscono il servizio rapido su tutto il lago. Il 1965 segna un ulteriore incremento del turismo nella regione portando così la società di navigazione a costruire due nuove motonavi di grande portata L'Italia e L'Helvetia, che effettuano servizio durante l'alta stagione tra le isole Borromee e
Locarno. Gli anni 70 segnano un cambiamento radicale della flotta, dopo il disarmo della serie Dovia del 1923 entrano in servizio cinque nuove motonavi serie “Alpino”. Queste motonavi di media portata sono molto maneggevoli e soprattutto si prestano a molte tratte del lago grazie alla loro velocità e grandezza. Nel 1975 entra in servizio il traghetto più grande mai costruito, il Sempione, capace di trasportare novanta macchine su due ponti e quasi 1000 passeggeri. Nel 1981 entra in servizio il Freccia dei Giardini, primo grande aliscafo di grande portata, questo ha una portata di centoottanta posti e viaggia ad una velocità media di 60 km/h. Si continua con le innaugurazioni e nel 1983 viene costruita l'ammiraglia della flotta la motonave traghetto Verbania capace di 1100 passeggeri con ristorante a bordo. Nel 1984 entra in servizio anche il secondo grande aliscafo l'Enrico Fermi capace di duecento posti, a inizio anni 90 entra in servizio l'ultimo aliscafo di grande portata il Lord Byron capace di duecento passeggeri. Dopo un lungo periodo di sperimentazione entra in servizio il primo catamarano lo Stendhal, questo è il capostipide di altri 4 catamarani dove però il loro utilizzo negli anni 2000 diventerà minimo a causa dei grandi problemi di onde e rumore che creano, soprattutto nel bacino svizzero dove vengono banditi. Nel 1996 entra in servizio il Traghetto Ticino, è il primo traghetto che utilizza i nuovi sistemi di propulsione che usano le grandi navi d'alto mare con una portata di ottocentoquaranta passeggeri e trentatre autoveicoli diventa il centro della navigazione tra Intra e Laveno.

Nel 2007 un nuovo piano di ammodernamento della flotta prevede il disarmo delle motonavi ormai obsolete e vecchie, così nel 2007 entra in servizio l'Airone primo di quattro motonavi di piccola portata che sostuiscono le vecchie motonavi serie Uccelli. Motonave in costruzione Nel 2011 entra in servizio la motonave Antares prima della serie stelle, questa motonave apre le porte alle nuove motonavi di nuova generazione. Nel 2012 viene messa in cantiere l'ultima motonave costruita fino ad oggi che prenderà il largo nella primavera 2014.

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